25/08/09

RITIRO IN FINLANDIA: la stampa locale scrive di noi

Ecco la traduzione di uno degli articoli comparsi sulla stampa locale:
Il Vesuvio, l'antica città di Pompei e l'isola di Capri. Sono queste le meraviglie naturali e storiche per cui la città di Napoli è probabilmente meglio conosciuta. Negl' ultimi anni, però, sono stati i cumuli di immondizia che hanno invaso le strade della città a renderla famosa. Anche i Boys
Quarto, da poco giunti in Finlandia, hanno avuto la loro parte di problemi legati ai rifiuti.Il punto di partenza della squadra della periferia di Napoli, che giocherà questa stagione nella seconda categoria, non era roseo.
“Ci allenavamo la sera tardi per strada, perchè non avevamo né sponsor né soldi per fittare un campo” racconta Alessandro di Guido.
“E visto che all'epoca le strade della città erano invase dalla spazzatura, usavano i rifiuti come ostacoli e come pali durante i loro allenamenti” continua l'attuale allenatore della squadra Alberto Trani.
Di questi tempi la situazione è migliorata, sia nelle strade di Napoli che per quanto riguarda le condizioni di allenamento della squadra. Niente più rifiuti per le strade e la squadra si allena ora su di un campo.
“Non in erba però, visto che in Italia fittare un campo in erba è particolarmente costoso” chiarisce Trani.

Se adesso Napoli è al centro di molte conversazioni per via dell'immondizia, nel 1980 l'argomento era un altro.Un certo Diego Maradona aveva l'intera città ai suoi piedi.
“Subito dopo Gesù e la Madonna, al terzo posto, a Napoli, c'è lui, Maradona” racconta Trani.
L'allenatore dei Boys Quarto non è molto convinto dell'attuale ruolo di Maradona come allenatore della nazionale Argentina. Come non lo è del resto delle capacità di allenatore di molti altri ex fuoriclasse.
“Se si è bravi con il pallone quanto lui, è difficile riuscire a comprendere le difficoltà di chi non ha lo stesso talento. Le doti naturali come giocatore non aiutano nell'allenare.
TRANI ha invitato la sua squadra ad allenarsi per dieci giorni a Savitaipale, di cui la moglie è originaria. In programma ci sono almeno due amichevoli contro delle squadre locali.
“Qui il tempo è perfetto. In Italia fa troppo caldo, così abbaimo deciso di organizzare un ritiro qui”.
Secondo Trani le differenze fra il calcio finlandese e quello italiano sono molte. “Qui le partite sono molto meno tese, mentre in Italia ogni partita, anche quelle amatoriali, sono una lotta continua. In Italia si gioca per vincere. Se, pur avendo perso, hai giocato bene, non importa a nessuno.”
Per quanto riguarda l'atmosfera della partita che si è disputata domenica contro il MonSa sul campo di Lavikka, Trani assicurava sarebbe stata assolutamente amichevole e rilassata. Rilassatezza che sembrava svanire quando il mister Trani ringhiava ferocemente a bordo campo nei momenti caldi del match.
Evidentemente le urla servivano, visto che i Boys Quarto hanno abbattuto il MonSa 2—0.



2 commenti:

  1. che mostri!
    avete dato un po' di lezioni di calcio al nord est europa?
    mi raccomando, le amichevoli si vincono. BENE.
    ma il campionato è quello che conta di più!
    bisogna fare il grande salto!
    forza ragazzi!
    forza Alberto!

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